Recensione: Angelion

Angelion di Mattia Jacopo Balzaretti Editore:Catnip Edizioni Prezzo Cartaceo: € 4,29 Pagine: 269 Un’antica profezia narra dell’arrivo di dieci mostri invincibili che, a distanza di anni l’uno dall’altro, porteranno morte e distruzione in tutto il mondo al loro passaggio. L’unico modo per sconfiggerle è cercare gli Angelion, creature che racchiudono in loro la chiave per liberare il mondo da quel flagello. Joy, giovane cacciatore di mostri, riceve l’incarico di scortare Ginevra, l’ultimo Angelion, verso il tempio di Rosea. Durante il loro viaggio, colmo di avventure, pericoli, nuovi compagni e scoperte, la brama di denaro di Joy maturerà in una ricerca di risposte.Che cos’è davvero un Angelion?E cosa si cela veramente dietro il secolare potere della Società delle Dieci Colonne, che ha da sempre il merito di aver liberato il mondo da quei temibili mostri?

Questo romanzo è un fantasy di tutto rispetto a mio giudizio, ricco di dettagli che soddisferanno anche il lettore più esigente. Si parte dal fatto che Joy Baster (povero cacciatore sconosciuto), riceve l’incarico da parte della società delle dieci colonne, di scortare l’Angelion da Ripa fino al tempio di Rosea, con il preciso ordine di proteggerlo anche a costo della propria vita. Alla base di tutto, un’antica profezia (quella delle dieci creature appunto): si tratta di una tavola in pietra, risalente a secoli or sono. Chi la realizzò i mise in guardia la popolazione dall’arrivo di dieci creature, i Lumàconi, che avrebbero messo in pericolo il loro mondo. Nei secoli passati queste creature, hanno seminato distruzione nel mondo e ventinove anni fa comparve il nono. È passato parecchio tempo da allora, ma la memoria di chi è più anziano di te non ha dimenticato per niente il dolore e la paura provati. Sensazioni che sono riaffiorate in questi giorni nei cuori della gente, ora che Il decimo e ultimo Lumàcono è qui, spuntato da chissà dove, e sta vagando lasciando una scia di morte. Fonti recenti l’hanno avvistato nelle terre del sud, dove pare abbia raso al suolo il villaggio di Cascino. È solo questione di tempo, presto arriverà anche qui. Joy vivrà un’avventura magica, proprio lui che considerava stupidi gli abitanti del suo insulso paese, che nascevano lì e morivano nello stesso posto senza aver esplorato il mondo. Lui doveva essere diverso, andare alla scoperta del mondo e vivere splendide. Interessante secondo me, il rapporto che egli instaura con Ginevra, proprio lui, convinto che: non avrebbe mai avuto la benché minima possibilità di poter appagare quel debole sentimento che stava lentamente nascendo. Mi ha molto emozionato il fatto che Joy, per amore di Ginevra appunto, Da venale cacciatore, si tramuterà in un un fuggitivo per aver tentato di salvare una ragazza appena conosciuta (vogliamo parlare del particolare della nera piuma di rondine?). Bellissime descrizioni di luoghi immaginari, che vi faranno sentire della squadra di Joy, impegnati a fianco di lui, nella fantastica missione. Un giovane autore, da tenere d’occhio. Egli infatti, Ha realizzato alcuni cortometraggi in qualità di regista e ha scritto questo suo primo romanzo, Angelion, frutto della grande passione per la scrittura che coltiva fin da piccolo.

Durata totale della lettura: Tre giorni

Bevanda consigliata: Latte di mandorla

Formato consigliato: Ebook

Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Matteo Jacopo Balzaretti

  "  Un'antica profezia, una grande avventura"