mercoledì 20 settembre 2017

Recensione: La metà che ho lasciato


La metà che ho lasciato
di Monica Carrillo


Editore: Editrice Nord
Prezzo Cartaceo: € 16,60
Pagine: 306



Ua attimo di distrazione, una frenata brusca, poi il buio. Malena non sa cosa sia successo, però è consapevole che quell'incidente potrebbe far calare il sipario sulla sua breve esistenza. In bilico sull'orlo dell'abisso, Malena ripensa alle scelte che l'hanno condotta fin lì, agli amici che l'hanno sorretta o delusa durante il cammino, e a Mario, la persona che più di tutte ha forgiato il suo destino. Perché Mario era il suo mondo, mentre lui la considerava solo un'avventura. Malena si era illusa che, col tempo, lui sarebbe cambiato. Ma, ora che il suo tempo forse sta per finire, Malena ricorda i messaggi senza risposta, le parole non dette, i baci negati, i gesti scostanti e i lunghi silenzi. E si rende conto che, per seguire lui, stava sacrificando la sua vita. È quindi arrivato il momento di voltare pagina, di affrontare la verità con coraggio, d'imparare ad amare senza paura e senza rimpianti, soprattutto se stessa. Se il destino vorrà darle una seconda occasione, Malena sarà pronta ad assaporare fino in fondo ogni gioia che il futuro avrà da offrire…



La vita di Malena, protagonista di questo libro, è sconvolta in un solo attimo. E’, infatti, bastato un solo secondo, un sospiro, perché la sua vita prendesse questa brusca svolta, che l’ha ribaltata del tutto. Il suo mondo si è capovolto in un solo secondo, nell’istante in cui la sua macchina ha sbandato con violenza, ribaltandosi per schivare un animale. Dall’incidente in poi, la mente di Malena (intrappolata in un corpo in bilico tra la vita e la morte); ripercorrerà diversi passaggi della sua vita, dall’amore da sempre provato per Mario. Nonostante gli aspetti negativi di tale relazione. Malena, infatti, non ha mai saputo esattamente quando fosse iniziata la relazione di Mario con quell’altra. Probabilmente dopo che loro due, avevano smesso di frequentarsi. Forse anche prima. Possibile che anche in quell’occasione lui si fosse messo la maschera della menzogna. Come poteva essere vero che Mario stesse con un’altra che non ero lei? Come poteva essere vero che lui non volessi stare con Malena? Con la fiducia che lei gli avevo donato, lui era comunque, finito tra le braccia di quella donna cosi poco speciale. Malena in tal caso, credeva di non essere alla sua altezza, quando si disperava per averlo perso. All’altezza di Mario, neanche fosse stato l’Empire State Building. Questo libro, toccante e delicato, con la sua trama, diviene una lunga carrellata di pensieri, sulla vita così com’è ormai trascorsa, sul tentativo disperato di colmare eventuali lacune; ormai alle spalle. Nessuno piu` di Malena, infatti, in questo mondo di mortali al quale ancora lei crede di appartenere, vorrebbe continuare a vivere. Adesso che ha salutato tutti, che ha, vorrebbe aggiungere altri minuti alla vita, togliendo alla morte un brandello della sua eternita`. Chi fra noi, in punto di morte, non penserebbe a simili realtà: all’importanza di lasciarsi andare, perdere la ragione, abbracciare senza paura, perdonare i morti, e sorridere anche ai più cattivi. Guardare il lato positivo, ricominciando da zero, se si potesse tornare per restare. Ricordare il passato per cancellare le pene, disegnare un futuro che ne valesse la pena. Un romanzo toccante, che rileva l’importanza delle seconde opportunità.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Tisana alla mora
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Monica Carrillo









 "  Mi è sempre piaciuta la pioggia.
Cade e nessuno l’aiuta a rialzarsi.
Ma lei continua a cadere, senza paura.
Anche l’amore è così.."





                            

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