sabato 16 settembre 2017

Recensione: La piccola libreria dei cuori solitari


La piccola libreria dei cuori solitari
di Annie Darling

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Prezzo Ebook: € 9,99
Pagine: 324
Titolo Originale: The Little Bookshop of Lonely Hearts


Nel cuore di Londra c'è una piccola libreria chiamata Bookends. Per quanto vecchia e malandata, è sempre stata un fantastico mondo di storie e di sogni per Posy Morland, sin da quando era bambina. Fino a farle da casa e da famiglia. Ma ora che l'anziana proprietaria, Lavinia, è morta lasciandole in eredità il negozio, Posy si ritrova a fare i conti con la realtà insieme ai colleghi: restano solo pochi mesi per pagare i debiti, rilanciare la libreria e scongiurarne la chiusura. Posy avrebbe già un piano: farne il paradiso dei romanzi d'amore, il punto di riferimento per tutte le lettrici romantiche. Ma il nipote di Lavinia, Sebastian, imprenditore senza scrupoli, è convinto che puntare tutto sui gialli sia la strategia vincente sul mercato. Mentre tra i due la battaglia si fa sempre più accesa, Posy sfoga la propria collera nella scrittura. Pagina dopo pagina, intesse una trama di ambientazione ottocentesca dove tra i protagonisti - identici, guarda caso, a lei e Sebastian - scatta inaspettatamente la passione. E se la fantasia fosse già realtà? Nella vita, come nel romanzo, starà a Posy scegliere il finale.



In previsione dell'arrivo dell'autunno questo libro lo consiglio vivamente perché ben si presta ad essere una lettura in quelle giornate uggiose e un po' freddine quando si preferisce stare in casa con una copertina e un bella bevanda calda tra le mani. Posy, la protagonista del libro è una ragazza semplice, sognatrice che adora stare con il naso tra i libri della libreria Booksend e credo che molte lettrici non faticheranno ad immedesimarsi in lei durante tutta la durata della lettura. Alla morte di Lavinia, l'anziana proprietaria della libreria, Posy si ritrova in eredità questo magico negozio che però non sta avendo un gran successo e che ha bisogno di una ventata di aria nuova per poter andare avanti e non rischiare il fallimento e presto scopre che non è da sola in questa impresa, infatti il nipote di Lavinia, Sebastian, arriva già pronto con tante idee per rinnovare il negozio, idee che ovviamente sono opposte a quelle che la cara Posy già aveva in mente e fantasticava di mettere in atto. I battibecchi tra i due sono costanti e divertenti, è bello vederli sempre scontrarsi perché in fondo si capisce che i loro scontri non sono cattivi, anzi, forse celano un qualcosa che solo alla fine abbiamo la gioia di scoprire. La trama principale è inoltre arricchita da altri personaggi secondari che sicuramente non rimangono indifferenti al lettore e dalla storia che Posy scrive come una sorta di sfogo che ha dei personaggi molto simili alla sua realtà, inoltre il bello è che questo libro narra di altri libri e se siete degli appassionati di lettura di sicuro questo aggiunge una nota positiva ad una storia che già da sola è molto carina. L'autrice ha scritto un libro con una trama che può sembrare banale ma invece abilmente ha reso allegra e deliziosa, è facile per il lettore fantasticare sulla storia e magari sognare di poterla vivere per davvero. Di questo tipo di libri non mi stanco mai, sono il mio rifugio felice e tra i vari libri che leggo mi fa piacere che si intervallino storie del genere che alla fine c'è poco da fare, anche se per breve tempo mettono inevitabilmente di buon umore.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Flat white
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni






      "Nascerà l'amore tra una lettrice romantica e un cinico amante dei thriller?"


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