venerdì 28 giugno 2019

Creativity Blogger week: Le note della vita



#Creativity blogger week - Le note della vita


Buongiorno a tutti! Siamo molto felici di presentarvi la nostra nuova rubrica ideata da Deb del blog Leggendo Romancela Creativity Blogger Week! Un appuntamento di fine mese, dove poter parlare degli argomenti più vari, con un tema ogni volta diverso. È entusiasmante e stimolante, un modo per creare sempre più connessioni e conoscere meglio altre persone, dove un po' alla volta, attraverso ogni post, si possa entrare sempre più in sintonia.

Il tema di questo mese è "Le note della vita"... e io queste note ve le voglio raccontare in un modo un po' particolare 


Un film per celebrare i grandi classici




Feci vedere a mio padre questo film un sacco di tempo fa. Era il mio turno di scegliere il film da vedere e io avevo preso in prestito in biblioteca "un film che parla di un'orchestra russa di musica classica". Papà mi diede della pazza, temendo che gli rifilassi una versione moderna della Corazzata Potemkin. 
Lo amò talmente tanto che il pomeriggio dopo se lo riguardò con mia madre. 
Perché questo è uno di quei film che non guardi perché temi che sia noioso, ed invece ti entra nell'anima, che ti fa ridere, piangere e riflettere. E che si ritaglia uno spazio nel tuo Olimpo personale dei più bei film che tu abbia mai visto. 
E che ti va rivalutare totalmente Tchaikovsky.

Un libro per celebrare la musica indipendente



2. Tutto ciò che sappiamo dell'amore

Autore: Colleen Hoover
Editore: Fabbri Editore
Pagine: 208 
Anno: 1993 - 1995

Trama: Lake ha vissuto l'anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c'è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will - costretti a restare lontani - si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto. E spesso è l'unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.



La poesia a volte è anche in musica, e sia lodata Coleen Hoover per averci dato questo libro, per averci fatto sperare che esistano ragazzi come Will e per averci fatto conoscere gli Avett Brothers!




L'ironia per celebrare la musica italiana

Quando stavo andando al Salone del Libro di Torino questo post mi è comparso nel newsfeed di Facebook: si tratta di una serie di canzoni molto note agli italiani ma che sono difficili da spiegare agli stranieri.  Ho riso fino alle lacrime. 
E i commenti in pagina hanno dei picchi di memorabilità difficili da eguagliare.




Se la mia vita avesse una colonna sonora vorrei che fosse composta da....
Two Steps From Hell

Two Steps from Hell sono un duo di compositori di musiche assolutamente favolose. 
Non mi credete? 
Ecco a voi un piccolo assaggio:







Ne conoscevate qualcuno? Vi ispirano?

Non dimenticate di seguire anche le altre puntate della rubrica che ci faranno compagnia fino a Venerdì.


  

8 commenti:

  1. Bellissimo post, molto particolare
    <3 baci

    RispondiElimina
  2. Hai avuto una bellissima idea per questo post <3

    Hai beccato un'altra fanatica degli Two Steps From Hell *-* Adoro le loro musiche, sono una fonte inesauribile di ispirazione ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I Two Steps From Hell ti danno una carica pazzesca! Nulla sembra impossibile quando li sia ascolta!

      Elimina
  3. Ciao Eileen, il tuo post è originalissimo e al grido di "sia lodata Colleen Hoover" ti ringrazio per avermi fatto scoprire i Two Steps from Hell, non sono affatto male anzi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che i Two Steps from Hell ti siano piaciuti <3 Io ho i brividi ogni volta che ascolto qualcosa di loro ;)

      Elimina
  4. Ciao Eileen!
    Oddio grazie, grazie, perché ho trovato una nuova band e una nuova canzone da amare negli Avett Brothers! E adesso corro a recuperare il libro di Colleen Hoover <3

    RispondiElimina
  5. Sono felice che i miei spunti ti siano piaciuti! E il libro della Hoover è un "must read" che sono sicura adorerai ;)

    RispondiElimina

Commenta e condividi con noi la tua opinione!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...