lunedì 23 settembre 2019

Recensione: Omicidio in corsia.


Omicidio in corsia
di Jessica Fletcher, Jon Land


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90 
Pagine: 320
Titolo originale: Murder, She Wrote – Murder in red

Mimi Van Dorn è una delle più care amiche di Jessica. Trasferitasi a Cabot Cove ben prima che la cittadina diventasse alla moda, ormai diversi anni orsono, al suo arrivo si è subito schierata contro la proposta di trasferire la sede della biblioteca per far posto all'ennesimo complesso residenziale, assicurandosi così l'affetto della famosa scrittrice. Da allora le due sono molto legate e, sebbene parlino raramente della loro vita privata, trascorrono molto tempo insieme. Discutono animatamente di libri e si divertono giocando a carte. È stata, infatti, Mimi a insegnare a Jessica il gioco del bridge, della canasta e del pinnacolo. È inevitabile, quindi, che il ricovero d'urgenza dell'amica, nel lussuoso ospedale privato appena inaugurato in città, desti in Jessica fin dal principio molta preoccupazione. E la situazione si aggrava ancor più alla notizia della sua tragica, e inspiegabile, morte. In cerca di giustizia, nel suo inimitabile stile, Jessica intraprende pertanto la propria indagine personale. E, sulle tracce di ciò che inizialmente sembrava trattarsi soltanto di una tragica fatalità, scoprirà presto che l'amica è stata vittima di qualcosa di molto più sinistro. La posta in gioco è alta, il tempo corre e Jessica dovrà darsi da fare prima del prossimo... omicidio in corsia.



L’autunno si apre con una nuova, emozionante indagine per la nostra famosissima signora in giallo. Questa volta, a essere stata assassinata, non sono altri che una delle sue migliori amiche: Mimi. Una morte misteriosa, dietro alla quale si celano diversi dubbi; anche logistici ed economici. Si parla di un fondo fiduciario, come aveva fatto la vittima a dilapidare tutti quei soldi? Aveva compiuto investimenti sbagliati in borsa o nel mercato immobiliare? L’amore per le carte si era forse trasformato in una dipendenza dal gioco d’azzardo? Questi e molti altri interrogativi colpiranno la mente del lettore, così com’è accaduto a quella di Jessica Fletcher. Uno di questi, con certezza alcuno, anche quello in merito a come, la stessa Mimi abbia intrapreso una lotta estenuante contro l’avanzare del tempo, nel tentativo di sconfiggere la malattia, e l’età che inesorabilmente avanza. A far da sfondo alla vicenda una clinica, la Clifton Clinic, di alto livello, costruita al confine con Cabot Cove. Un moderno edificio a tre piani costruito su un promontorio lungo la costa di Cabot Cove rimasto inaccessibile per secoli, perché patrimonio naturaleprotetto. La clinica tuttavia aveva ereditato dal precedente costruttore il permesso di edificare, a patto di attenersi strettamente ai parametri ambientali, che si erano in seguito ammorbiditi. Il terreno in questione era sotto la tutela dello Stato del Maine, pertanto nessuno a Cabot Cove era riuscito a capire perché uno Stato solitamente irremovibile nel proteggere le proprie risorse naturali avesse acconsentito a una simile eccezione. Molte rivelazioni che la nostra amata investigatrice raccoglierà nel corso di questa frenetica indagine, dimostreranno che il suo legame con Mimi non era così profondo, quanto lei poi credeva. Una dama di alta società, che con la stessa Jessica si è sempre dimostrata diversa da ciò che realmente era, perché sapeva nascondere meravigliosamente la sua vera natura, i suoi segreti più intimi; la sua ossessione per l’eterna giovinezza. Una morte sospetta, intrappolata in una rete di interessi farmaceutici e finanziari decisamente di alto livello. Un’autrice che si riconferma di grande impatto.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè alla nocciola
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Jessica Fletcher





      "Un caso dove niente è come sembra."


                    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.                            

2 commenti:

  1. Nooo la mia amata signora Fletcher come ho fatto a farmi sfuggire questo libro ahahah devo assolutamente recuperarlo.

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    1. Assolutamente! Anche questa avventura, non ti deluderà 😉

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