martedì 21 febbraio 2017

Recensione: Mercanti di uomini

Mercanti di Uomini
di Loretta Napoleoni




Editore: Rizzoli
Prezzo E-Book: € 9,99 
Prezzo cartaceo: € 18,50
Pagine: 360

È un business sofisticato quello che ogni giorno fa approdare migliaia di rifugiati sulle nostre coste. Chi lo controlla? Una nuova categoria di criminali, nata dalle disastrose risposte occidentali alla tragedia dell’11 settembre e dal collasso economico e politico di molti Stati-chiave in Africa e Medioriente. Tutto è cominciato con il traffico di cocaina, trasportata dalla Colombia in Europa lungo le rotte transahariane. Le stesse rotte sono servite per far perdere le tracce di decine di ostaggi occidentali, rapiti per finanziare gruppi terroristici e bande criminali, dopo la destabilizzazione della Siria e dell’Iraq e l’ascesa dell’Isis. Oggi su quelle piste viaggia un’altra merce: esseri umani, a milioni, in fuga da guerre e povertà verso un Occidente che credono più accogliente e più ricco di quanto non sia. Un commercio che costa migliaia di vite, e che vale miliardi. 
In una ricostruzione che si avvale di interviste esclusive a negoziatori, membri dei servizi segreti, esperti del contrasto al terrorismo e alla pirateria, ex ostaggi e molti altri, Loretta Napoleoni ci porta nel mondo complesso dei mercanti di uomini, spiegando come le vite umane vengono “valutate” in termini economici e come alcune scellerate politiche occidentali alimentino tanto il mercato dei riscatti quanto il traffico dei clandestini. Proprio il circolo vizioso tra economia ufficiale ed “economia canaglia”, che rischia di portare l’Europa alla rovina ma che arricchisce molti, sta producendo uno tsunami di migranti e un’escalation di incertezza che lascia spazio ai populismi, a fenomeni come la Brexit o l’ascesa di Trump negli Usa. L’Occidente riuscirà a sopravvivere al rovinoso fallimento della globalizzazione?



Fate un favore a voi stessi e leggetevi un libro di Loretta Napoleoni. Non guarderete più il mondo con gli stessi occhi di prima. Loretta Napoleoni è infatti un’economista italiana che ha dedicato la sua carriera professionale ad analizzare i sistemi economici e finanziari con cui si sostiene il terrorismo. Al mondo ci sono poche persone esperte quanto lei quando si parla dell’economia che alimenta la criminalità organizzata, ed ogni suo libro è un viaggio alla scoperta di un mondo che è proprio lì, sotto i nostri occhi, ma di cui non sappiamo nulla.
Stavolta la Napoleoni si è avventurata in un terreno alquanto insidioso e delicato, quello del traffico di ostaggi e di migranti che alimenta finanziariamente il terrorismo internazionale. Già, perché dietro alla notizia di un cooperante, un giornalista o un turista rapito in quei Paesi noti per la loro instabilità politica si cela un'intricata realtà economica che va a sostenere non solo i rifornimenti di armi in quelle terre, ma addirittura l'intera economia di alcuni villaggi. Allo stesso modo, anche il "business dei migranti", come spesso viene descritto dai media, appare più complesso – e cruento - di quanto possa suggerire la copertura mediatica che ha ricevuto questo fenomeno. C’è di più, molto di più, e la Napoleoni mette in atto un invidiabile lavoro di indagine per far comprendere al lettore ciò che avviene “dietro le quinte”.
Non ve lo nascondo, certe pagine sono difficili da mandare giù. Ma è importante sapere, capire, informarsi, rendersi conto che quello che vediamo al telegiornale o leggiamo sui giornali è solo la punta dell’iceberg.



Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata:  The alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Loretta Napoleoni

 









"Nessuno è al sicuro, neppure noi." 

                                            

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