venerdì 18 ottobre 2019

5 cose che...


Buongiorno cari lettori,
eccoci con un nuovo appuntamento della rubrica lanciata dal blog Twins Book Lovers:



 Il tema di questa settimana è
5 romanzi tratti da una storia vera



Siete pronti?

Shantaram
di Gregory David Roberts


Nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. È diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. Ma gli anni che seguono vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l'Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in Australia a scontare la sua pena. E raccontare la sua vita in un romanzo epico di più di mille pagine.





Dalia Nera
di James Ellroy



Non si muovono certo in un mondo di illusioni Lee e Dwight, poliziotti, pugili, amici. Eppure il pericolo più grave per loro non arriva dalla folla di relitti umani e delinquenti che li circonda, né dalla violenza e dalla corruzione di Los Angeles, né da Kay, la donna di cui entrambi sono innamorati. È un orrido delitto a sconvolgere per sempre la loro vita: il massacro di Elizabeth Short, la “Dalia Nera”, ragazza leggera, allegra, imprudente, prostituta a tempo perso. E quando Lee scompare misteriosamente, per Dwight le indagini si trasformano in ossessione, una discesa agli inferi tra gli angeli caduti, un confronto supremo con se stesso e col suo passato. Una sfida a immergersi nel sangue e uscirne immacolati.




Educazione Siberiana
di Nicolai Lilin




La vita di un ragazzo siberiano educato da un'intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente, e cioè un «criminale onesto». Le avventure di strada, le giornate al fiume, gli scontri tra adolescenti guerrieri. E soprattutto il sapere dei vecchi, che portano l'esistenza tatuata sulla pelle e trasmettono con pazienza e rigore il loro modo di capire il mondo. La Transnistria, terra di tutti e di nessuno, crocevia di traffici internazionali e di storie d'uomini.Una grande epopea criminale raccontata da chi l'ha vissuta, con una forza che ti agguanta e non ti lascia più.







Figlie del mare
di MaryLynn Bracht



Corea, 1943. Per la sedicenne Hana sapere immergersi nelle acque del mare è un dono, un antico rito che si trasmette di madre in figlia. Nel buio profondo delle acque, è solo il battito del cuore che pulsa nelle orecchie a guidarla sino al fondale, in cerca di conchiglie e molluschi che Hana andrà a vendere al mercato insieme alle altre donne del villaggio. Donne fiere e indipendenti, dedite per tutta la vita a un’attività preclusa agli uomini. Nata e cresciuta sotto il dominio giapponese, Hana ha un’amatissima sorella minore, Emi, con cui presto condividerà il lavoro in mare. Ma i suoi sogni si infrangono il giorno in cui, per salvare la sorella da un destino atroce, Hana viene catturata dai soldati giapponesi e deportata in Manciuria, dove verrà imprigionata in una casa chiusa gestita dall’esercito. Ma una figlia del mare non si arrende, e anche se tutto sembra volerla ferire a morte, Hana sogna di tornare libera.

Corea del Sud, 2011. Arrivata intorno agli ottant’anni, Emi non ha ancora trovato pace: il sacrificio della sorella è un peso sul cuore che l’ha accompagnata tutta la vita. I suoi figli vivono un’esistenza serena e, dopo tante sofferenze, il suo Paese è in pace. Ma lei non vuole e non può dimenticare… In Figlie del mare rivive un episodio che la Storia ha rimosso: una pagina terribile che si è consumata sulla pelle di intere generazioni di giovani donne coreane. E insieme vive la storia di due sorelle, il cui amore resiste e lotta nonostante gli orrori della guerra, la violenza degli uomini, il silenzio di oltre mezzo secolo finalmente rotto dal coraggio femminile.




Innocente
di John Grisham




L’8 dicembre 1982, nella tranquilla cittadina di Ada, in Oklahoma, la giovane Debbie Carter viene violentata e uccisa barbaramente. Gli inquirenti incriminano Ron Williamson, ex promessa del baseball rovinato da un infortunio, disturbato da problemi mentali e dalla dipendenza da alcol e droghe. Nonostante gridi la propria innocenza, Williamson verrà travolto in una spirale giudiziaria che lo porterà nel braccio della morte, e a un passo dall’esecuzione.






Ne conoscete qualcuno? Cosa ne pensate?
Ditemelo nei vostri commenti e.... alla prossima!






3 commenti:

  1. Ciao Eileen! Titoli interessanti, ho sentito parlare bene praticamente di tutti, ma personalmente non ne ho letto nessuno, anche se quello di Grisham dovrei averlo in casa :)
    Se ti va di passare qui trovi la mia puntata: 5 libri tratti da una storia vera!

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  2. Quello che mi ispira di più è il penultimo, gli altri sono "troppo neri" per me.

    RispondiElimina

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