giovedì 24 ottobre 2019

Recensione: Qualcosa di personale


Qualcosa di personale
di James Patterson


Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 389

Titolo originale: Cross Justice

Per Alex Cross, i casi più difficili sono sempre quelli che coinvolgono le persone a lui care. Dopo più di trent’anni, Cross torna a Starks­ville, la sua città natale nel North Carolina. Ma quella che dovrebbe essere una vacanza si trasforma in un incubo. Suo cugino Stefan è coinvolto in un crimine terribile: insegnante di educazione fisica, è accusato di aver seviziato e ucciso uno studente, Rashawn Turnbull. Lui si proclama innocente, ma le prove sono schiaccianti. A peggiorare le cose si aggiunge la dichiarazione di un’altra studentessa di Stefan, che lo accusa di stupro. Mentre cerca di dimostrare l’innocenza di suo cugino in una città ancora molto ostile ai neri, dove tutte le autorità sembrano essere corrotte, Cross scopre un segreto di famiglia che lo costringe a mettere in discussione ogni sua convinzione. Inseguendo il fantasma di una persona che credeva morta ormai da tempo, il detective rimane coinvolto in un caso per il quale la polizia sembra non trovare soluzione: un’orribile serie di omicidi nell’alta società locale.



Se devo essere sincera, questo libro non mi ha fatto impazzire. A tratti credo di averlo trovato certamente lento, ripetitivo ma lascio a voi lettori del blog il compito di eventualmente, smentirmi in questo mio giudizio. Siamo qui alle prese con l’ultima avventura di Alex Cross, stavolta uno dei casi più difficili che lo abbia mai visto coinvolto; soprattutto perché trattasi di un caso che coinvolge una persona a lui molto vicina. Mi è pur tuttavia piaciuta, l’ambientazione, la famigerata cittadina di Starksville che, avrebbe potuto essere un borgo pittoresco, con i suoi edifici storici dalla facciata di mattoni, alcuni dei quali risalivano a prima della guerra di secessione. Purtroppo, però, la crisi economica ha colpito duramente anche qui, lasciando alle  spalle della cittadina stessa,  gli antichi splendori. A fronte di un primo ottimistico impatto della vita in città, in cui Alex Cross incapperà, farà seguito l’ansia per i crimini compiuti dal cugino Stefan Tate. Un anno e mezzo prima dell’arresto, infatti, Stefan Tate era stato assunto dal distretto scolastico di Starksville come insegnante di educazione fisica nella scuola media e nell’istituto superiore. Aveva un lungo trascorso con droga e alcol, ma nella domanda di assunzione non lo aveva dichiarato. Aveva stretto un legame particolare con uno studente, Rashawn Turnbull, e lo aveva preso sotto la propria ala. Spacciava. Era stato lui a vendere l’eroina a due ragazzi morti per overdose prima di Natale. Lui stesso faceva uso di sostanze. Aveva stuprato una studentessa minacciando di ucciderla se avesse osato dirlo a qualcuno. Aveva cercato di sedurre Rashawn Turnbull, il ragazzo lo aveva respinto ed il cugino di Cross, lo aveva violentato, torturato e ucciso. Questo almeno sosteneva l’accusa; spetterà comunque e sempre ad Alex ribaltare le carte in tavola, e risolvere il caso (nonostante la sua evidente implicazione affettiva del momento). Una vicenda nuda e cruda, in cui droga e sevizie la fanno da padrone. Una lettura a tratti particolarmente complessa (a mio giudizio). Non sempre l’attenzione del lettore è stimolata nel giusto modo. Questa volta Patterson ha in parte deluso le mie attese. Forse per Alex Cross è giunto il momento di prendersi una pausa.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè macchiato
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: James Patterson





      "Un nuovo caso per Alex Cross."




Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.
                            

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