venerdì 25 settembre 2020

Recensione: Ho tutto il tempo che serve

  


Ho tutto il tempo che serve
di Gianluca Nadalini

Editore: Bookabook
Prezzo cartaceo : € 12,00
Prezzo ebook : € 6,99
Pagine: 181
Genere: Narrativa moderna

Luca e Michele sono stanchi, hanno fatto troppi errori. Ma tutto accade per una ragione ben precisa. Tutto può e deve ricominciare.
Ho tutto il tempo che serve parla dell’unica cosa davvero preziosa che abbiamo, il tempo. Parla di un amore finito tragicamente, quello tra Milena e Luca, ma che nonostante tutto rimane fondamentale per una rinascita; parla di quegli incontri che migliorano o cambiano la vita.
Il tempo ci aiuta a rimettere la nostra esistenza nella direzione giusta, cura ferite profonde, regala speranze.
Questa è la storia di un ragazzo (e non solo) che, grazie al tempo scandito in un diario e da qualche foglietto sparso (dove appunta poesie) che ritrova in cantina, cerca di recuperare qualcosa di fondamentale, l’amore certo, ma soprattutto la fiducia in se stesso e la voglia di vivere.





Luca e Michele sono amici da sempre, amici di bevute e di droga, amici al limite della vita che ancora una volta hanno toccato il fondo insieme. Durante la disintossicazione Luca affronta il suo vuoto, quello che giorno dopo giorno, lo sta mangiando dall'interno, quel buio che gli sta consumando la vita, quella che aveva giurato di vivere sino alla fine. Il buio ha il volto di Milena, la sua fidanzata morta di cancro. Si può dare un nome al dolore? No, così come non lo si può affrontare prendendolo a pugni. Non lo possiamo sconfiggere, possiamo solo imparare ad accettare l'assenza rinnovando ogni giorno la promessa fatta a chi ci ha lasciato: vivi e ama ancora e ancora. Gianluca Nadalini regala al pubblico un romanzo intenso e graffiante, un flusso di coscienza e di ricordi che colpisce il lettore dritto al cuore. La sua storia è fatta di dolore sì, ma anche e soprattutto di speranza nella vita e nell'amore. Nonostante Milena non ci sia più fisicamente, con il suo amore ha dato la forza a Luca per andare avanti, per uscire dal baratro e per ricominciare a respirare dapprima piano e poi sempre più forte, così che anche lei da lassù lo possa sentire. Il dolore intimo di Luca si trasferisce nel cuore del lettore che riesce a percepirlo e a vederlo, l'amore entra sottopelle e lenisce le ferite di chi, come me, ha perduto qualcuno troppo presto e ancora non è capace di andare avanti. Gianluca Nadalini mi ha regalato la speranza di vivere di nuovo completamente, di riuscire a vedere di nuovo tutti i colori del mondo e di assaporarli con intensità, senza permettere al grigio di raggiungermi.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni



"Un amore grande come il mare, immenso come le parole. Un amore che riesce a superare tutto, anche la distanza tra la vita e la morte"


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

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