lunedì 14 agosto 2017

Recensione: La donna di ghiaccio

   
La donna di ghiaccio
di Robert Bryndza 

Editore: Newton Compton 
Prezzo cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook:  € 0,99
Pagine: 384



Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…




È una fredda giornata d’inverno e nonostante fuori nevica, Lee, riluttante è costretto comunque ad andare a lavoro, ma ciò che gli aspetta appena varcato il cancello dell’Horniman Museum, è tutt’altro che la solita e noiosa giornata lavorativa. Il suono lontano di un cellulare lasciato lì nei dintorni del museo, lo porta a fare una scioccante scoperta: una ragazza morta e intrappolata sotto uno spesso strato di ghiaccio proprio sotto ai suoi piedi.
Si tratta di un caso delicato e complicato da risolvere, e la detective Erika Foster viene chiamata a indagare per fare luce sull’accaduto. La ragazza proviene da una famiglia per bene di Londra, la stampa è sempre alle calcagna della polizia per accalappiarsi il primo scoop, la famiglia della ragazza sembra nascondere qualcosa, insomma, Foster si trova per le mani un caso per niente facile! La detective però, è caparbia e determinata a trovare con ogni mezzo, il killer in breve tempo e far incastrare bene i pezzi di un caso intricato che sembra non avere facile soluzione.
Più che un thriller io lo definirei meglio un poliziesco, infatti leggendolo mi è sembrato di trovarmi catapultata in un episodio di CSI, a ragionare insieme ai detective per capire chi fosse l’assassino in base alle prove e indizi che riuscivano di volta in volta a scovare. Inizialmente ho fatto un po’ di fatica a ingranare, è scritto in modo scorrevole, ma non mi ha coinvolto sin da subito; non ho trovato quel tocco che me lo facesse apprezzare veramente, soprattutto mi è mancato quel clima di suspense che si avverte nell’attendere il passo successivo col fiato sospeso, ma l’autore ha saputo poi ripagarmi con gli ultimi capitoli che sono tutto un susseguirsi di rivelazioni scioccanti e momenti di alta tensione! Il personaggio della detective Foster però l’ho adorato, è una sorta di eroina del crimine, è testarda come un mulo ed è capace di andare contro tutto e tutti per seguire il suo istinto infallibile.
“La donna di ghiaccio”, è solo il primo volume di una serie di 5 libri dedicati alle indagini della detective Foster, quindi qualora fossero pubblicati anche in Italia, leggerei con piacere l’intera serie per affiancare Erika Foster nei suoi complicati casi, con la speranza che mi sia trasmessa questa volta maggiore suspense!


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Acqua tonica ghiacciata
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Robert Bryndza



 




“Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…”





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