martedì 1 agosto 2017

Recensione: Wolf 2. Il giorno della vendetta

Wolf 2. Il giorno della vendetta
di VRyan Graudin


Editore: De Agostini 
Prezzo E-Book: € 6,99
Prezzo cartaceo: € 14,90 
Pagine: 576
Genere: distopia storica



È il 1956 e il mondo è in fermento: dopo decenni di dominio assoluto, Hitler è stato assassinato e la Resistenza è pronta a prendere le armi. A innescare la scintilla è stata Yael, la ragazza dagli straordinari poteri mutaforma, miracolosamente sopravvissuta al campo di concentramento. È solo grazie al suo coraggio se il Nuovo Ordine ha le ore contate. O almeno così tutti credono. Ma la verità è molto più complicata di come appare, e le conseguenze di quanto è accaduto sono devastanti. Ora Yael è in fuga in territorio nemico. Non è sola, però. Insieme a lei ci sono Luka e Felix, i due ragazzi che ha dovuto tradire per portare a termine la sua missione e che adesso vuole proteggere a ogni costo. Ed è nel bel mezzo del caos che il passato e il futuro di Yael si scontrano, obbligandola a fare i conti con i propri sentimenti. Odio e amore, vendetta e perdono. Scegliere non è facile, soprattutto quando sul piatto della bilancia ci sono da un lato il destino del mondo intero e dall’altro la vita di chi ama. Quale sarà la scelta di Yael? Vita o morte? 
L’adrenalinica conclusione dell’appassionante saga di Ryan Graudin, iniziata con Wolf. La ragazza che sfidò il destino. Un romanzo straordinario dal finale travolgente, in cui l’arma più letale non è quella capace di uccidere, ma quella in grado di condizionare interi popoli..



Alt! Prima di leggere questa recensione, vi devo avvertire: ci sono spoiler sul primo libro di questa duologia. Se non lo avete ancora letto, vi consiglio di recuperarlo in tempi brevi, anzi, brevissimi: per me si tratta di uno dei migliori young adult approdati in Italia. Punto. Prego davvero che l’olimpo hollywoodiano lo noti e decida di trasporre questa duologia sul grande schermo. Ecco, dopo questa doverosa premessa, veniamo a noi.
Abbiamo lasciato Yael a Tokyo, dove deve fuggire per salvarsi la vita, con il mondo intero che ha iniziato a ribellarsi ad Hitler. Tutti sono convinti che Adele, l’ex vincitrice della corsa motociclistica più pericolosa al mondo, abbia assassinato il Fuhrer. Ma Yael sa che in realtà a morire è stata una controfigura, qualcuno che come lei può cambiare il suo viso a suo piacimento. Una sorta di controfigura. Ci eravamo lasciati così. E mi dispiace dirvelo, ma non posso dirvi molto più di questo senza farvi qualche imperdonabile mega spoiler. Quindi dalla mia tastiera non usciranno altre frasi sulla trama se non una: così come per il primo libro, anche qui continueremo a trovare Yael, il Vincitore Luka e Felix, il fratello di Adele.
Yael è un personaggio meraviglioso, ancora più straordinario ora che ha smesso i panni di Adele ed è semplicemente se stessa. La sua forza d’animo, la sua lealtà, il suo coraggio sono unici nel panorama letterario young adult. Lei ha perduto tantissimo per colpa del nazismo, le è stata tolta perfino la sua identità, dato che non ha ricordi di com’era prima di diventare una cavia da laboratorio per i pazzi esperimenti del Reich.
E poi ci solo loro, Luka e Felix. Ed è proprio qui che emerge il talento narrativo di Ryan Graudin: sono pochi, infatti, gli autori capaci di ribaltare completamente i sentimenti che un lettore prova nei confronti dei personaggi dei suoi libri. E lei, in poco meno di due capitoli, è riuscita a farmi cambiare completamente prospettiva nei confronti di Luka e Felix, facendo emergere degli aspetti dei rispettivi caratteri che non conoscevo e che mi hanno sorpresa.
Anche la trama riserva diverse sorprese, e dalle pagine si respira aria di guerra e di ribellione, con la speranza e l’adrenalina che scorrono impetuose nelle vene di chi legge il romanzo.
Ma questo è anche e soprattutto un libro che è capace di toccare il cuore del lettore, di fargli vivere sulla sua pelle i dilemmi morali che vivono i protagonisti, da fargli sussurrare “oh, no!” nei momenti più difficili e sgranare gli occhi di fronte alle sorprese che si nascondono nella trama. E sì, anche pizzicare gli occhi dalle lacrime in certi momenti in cui affiora tutta l'emzione di cui sono permeate queste pagine. Insomma, una duologia davvero meravigliosa, imperdibile per chiunque cerchi dei libri capaci di appassionare e regalare forti emozioni al lettore.



Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata:  Infuso alla rosa canina
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autore: Ryan Graudin

 



"I suoi lupi la conoscevano.


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