lunedì 7 agosto 2017

Recensione: Il rifugio delle ginestre


Il rifugio delle ginestre
di Elisabetta Bricca

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 208


È una calda mattina d’estate sulle colline umbre e nell’aria aleggia un profumo inconfondibile di rose e lavanda. Sveva è solo una bambina e sta correndo felice nei campi non lontani da casa. Al collo il suo ciondolo preferito. Non è un ciondolo qualsiasi: racchiude una piccola radice di ginestra, il fiore della forza e dell’attaccamento alle proprie origini, simbolo di un passato che le parla di tradizioni popolari e antiche leggende. Ormai sono passati anni da allora e Sveva non crede più in quelle storie. Da quando si è trasferita a Roma per fare la copywriter in un’agenzia di grande successo, ha preferito lasciarsi alle spalle quel passato ingombrante in cui non si riconosce più. Eppure, è in quel casale della sua infanzia, pieno di ricordi e segreti nascosti, che ora deve tornare. Gliel’ha fatto promettere sua madre. Sua madre che, prima di morire, riesce solo a rivelarle che lì potrà trovare piccole tracce in grado di condurla a suo padre. Quel padre che Sveva non ha mai conosciuto. Per lei non c’è altra scelta che partire. E non appena arriva in quella terra dove è ancora la natura a dettar legge, il ciondolo recupera la sua antica forza e le ricorda che solo qui potrà trovare le risposte alle tante domande su sé stessa e sulle proprie origini che la tormentano da anni. Ora, Sveva è pronta a cercare e conoscere la verità. Per lei è finalmente arrivato il momento di chiudere una volta per tutte con il presente e guardare al futuro con occhi nuovi. Ha bisogno di recuperare le proprie radici e sentirsi di nuovo a casa proprio in quel luogo che conserva echi di amicizie autentiche e di amori che superano la prova del tempo. Perché non è mai troppo tardi per scegliere ancora la vita e l’amore, anche se a volte sembrano lontani e inafferrabili.



Altra lettura che sicuramente si adatta alle giornate estive e che trovo ideale da leggere al sole, in completo relax e che ci fa viaggiare con la mente in posti diversi, proprio come se fossimo in vacanza. La storia è quella di Sveva che dopo la morte della madre è come se si risvegliasse da quel sonno sottile chiamato routine per rendersi conto di voler prendersi del tempo per se stessa, per capire e andare a fondo di quella enorme confusione e garbuglio di emozioni che sta vivendo e magari scegliere di vivere una vita che la faccia stare bene per davvero. Per afforntare questo viaggio interiore Sveva ritorna nei luoghi della sua infanzia, ha bisogno della compagnia di chi le ha portato tanta gioia in passato, ha bisogno di respirare quei profumi che ti riempiono i polmoni e ti danno quella sensazione di benessere che si prova quando si è a casa, al sicuro. Sveva torna in Umbria, nel casale dove è cresciuta a torna ad incontrare Malvina e Zefferino che hanno vissuto con lei i giorni da bambina riempiendole le giornate di sorrisi e cose belle, torna in quel posto dove ci sono segreti e situazioni irrisolte che ancora deve scoprire fino in fondo e che lanciano il loro richiamo attraverso colori, disegni e parole scritte che lasciano un segno profondo nel suo animo, rendendo impossibile per chiunque seguirli e scoprire finalmente la verità su suo padre che per lei è sempre stato un mistero. La storia è molto accattivante, ci si immedisima senza difficoltà nella protagonista e seguirla nel suo cammino risulta facile come non mai, ci sembra di vederli dal vivo i posti che decide di visitare, ci sembra di sentire sulla pelle il sole che illumina i suoi passi e quel profumo di mare che inebria le sue scoperte, alcuni momenti li ho trovati troppo affrettati e mi sarebbe piaciuto che l'autrice si predesse un po' di tempo in più per eviscerare al meglio alcuni passaggi clou. Nonostante questo credo che sia un libro che riempie il cuore e ci porta per mano in luoghi incredibili e ci fanno conoscere personaggi autentici che ci piacerebbe conoscere dal vivo. Riscoprire le proprie origini può rivelarsi un viaggio molto più bello ed intenso di quanto si possa immaginare.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Gassosa al caffè
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni






      "Una storia sul potere dell’amore e degli affetti, che non negano mai il perdono e sono in grado di superare qualsiasi ostacolo."


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