venerdì 25 agosto 2017

Recensione: La ragazza che sfidava il vento


La ragazza che sfidava il vento

di Stacy Gregg


Editore:Edizioni Piemme
Prezzo Cartaceo: € 16,00 
Pagine: 270
Titolo originale: The girl who rode the wind


Lola ha dodici anni e un sogno: diventare un fantino. Così, quando a causa di un "incidente" a scuola, la nonna Loretta la porta a Siena per trascorrervi l'estate, Lola tocca il cielo con un dito. Oltre al brivido di cavalcare l'adorato Nico, però, Lola scoprirà anche l'esistenza di un oscuro mistero legato alla sua famiglia, vecchi fantasmi e il motivo per cui la sua adorata nonna è conosciuta nella città del palio con il soprannome di "Temeraria". Riuscirà Lola a correre per sua nonna, e vincere la sua tristezza?



Questa romanzo è la storia di un’amicizia speciale, quella che unisce una ragazzina e il suo cavallo. Lola fin da bambina, era trascinata dalla nonna all’Aqueduct nei giorni di gara e laggiù, le due donne, passavano ore sui gradoni intorno al tondino, cercando di riconoscere quale avrebbe vinto fra i cavalli che sfilavano davanti ai loro occhi. Per la nonna di Lola, i cavalli devono essere valutati guardando oltre il pelo lucido e il muso grazioso, occorre guardare nel profondo, osservare al cuore. La storia della nonna di Lola è di grande effetto a mio giudizio. Giunta in a New York, dall’Italia sola, nel 1945, appena dopo la fine della guerra; con lei non aveva altro che i vestiti indossati, gli stivali e i calzoni da equitazione in una sacca. All’epoca, la nonna di Lola, sconvolse tutti per l’idea del tutto insolita (a quei tempi); di diventare un fantino. La vicenda chiave che unirà sempre di più nonna e nipote, sarà un viaggio in Italia, nella terra d’origine dell’anziana, alla ricerca di quel riscatto (nel corso del Palio di Siena), rimasto in sospeso. Ho molto apprezzato il riferimento alla storia del "nostro" Palio, considerato come vita e morte. Anticamente si combattevano battaglie e si formavano eserciti e lo scopo di ogni Contrada era dimostrare la propria supremazia; oggi il tutto è divenuto una delle gare più grandi e pericolose di cavalli al mondo. Ho trovato particolarmente toccante la vicenda del fratello della nonna (non voglio svelare troppi dettagli in merito a ciò), ambientata durante gli anni della guerra; così come l’amore " espresso" dai cavalli descritti nel corso del romanzo (a partire da Ludo), meravigliosa a tal proposito, la loro fedeltà  verso il loro padrone, fino alla fine. In questo libro, i ragazzi possono cogliere messaggi importanti, che vanno dall’atteggiamento più intelligente da assumere nei confronti dei bulli (piaga dei nostri tempi), al fatto  che la verità è fondante, rende liberi, sempre e comunque. In allegato alcuni appunti dell’autrice sul palio di Siena, che (punto da rilevare) ha vantato soltanto due fantini donna in tutta la sua storia.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Aranciata
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Sito dell'autore: Stacy Gregg







  "  Davanti a noi non c'era più nessuno, la vittoria era nostra."



                            

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