venerdì 2 ottobre 2020

Recensione: Quello che si salva



Quello che si salva
di Silvia Celani

Editrice: Garzanti
Prezzo cartaceo : € 16,90
Prezzo ebook : € 9,99
Pagine: 288
Genere: Narrativa moderna

Solo un passo divide Giulia dalla vetrina. Un passo che, però, le sembra il più lungo che abbia mai fatto in vita sua. Dietro il vetro, c’è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa a fuoco dentro di lei. Per tutti è una semplice trottola, ma per Giulia rappresenta l’attimo in cui il mondo si è fermato, lasciandola in bilico sull’abisso. Ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. All’improvviso rivede sé stessa giovane. La ragazza che nel 1943, nei mesi dell’occupazione tedesca di Roma, ha trovato il coraggio di combattere per la libertà, di impugnare una pistola per reagire all’orrore nazista, di premere il grilletto con le mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte. Come se fosse l’unica scelta possibile, come se un’altra strada non fosse percorribile. Accanto a lei, Leo e il loro amore, nato nei rifugi in cui sono stati costretti a nascondersi e tra gli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le ha detto che, qualunque cosa fosse accaduta, avrebbe dovuto custodire la trottola che le aveva mostrato. Un oggetto che, per lui, significava moltissimo. Così nulla sarebbe mai cambiato tra di loro. Quando, dopo una retata, Giulia ha perso le sue tracce, non è più riuscita a ritrovare la trottola. Quel giorno tutto ha smesso di girare. E adesso eccola di fronte a lei, dietro quella vetrina. Giulia deve scoprire come sia finita lì. C’è un’unica persona a cui è pronta a raccontare la propria storia: Flavia, che ha cresciuto come fosse una nipote. Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro presenza: bisogna solo non aver paura di ascoltare.
Dopo lo straordinario successo di Ogni piccola cosa interrotta, per mesi in classifica e acclamato dalla stampa, Silvia Celani torna con un nuovo romanzo in cui ogni pagina è un’emozione. Un inno alle donne e alla loro forza, al loro cuore capace di sopravvivere a ogni tragedia.





Nonna Giulia è anziana, ha vissuto gli orrori della guerra, ha perso e amato e nelle pieghe del suo viso si possono scorgere tante storie intrecciate tra loro. Flavia è giovane ma ha già sulle spalle il peso della sua famiglia per la quale ha rinunciato ai suoi sogni. Due donne che vivono vicine e che troveranno l'una nell'altra quel conforto e quel calore che solo le anime affini riescono a dare. Silvia Celani con questo secondo romanzo colpisce il lettore con un carico di sentimenti forti e con un racconto dettagliato della Seconda Guerra Mondiale rivissuto attraverso la storia di Nonna Giuli. L'autrice cattura l'attenzione del lettore sin dalle primissime battute e riesce a mantenere alto l'interesse sino alla fine. Ogni pagina trasuda emozioni vivide: gioia, dolore, paura e rabbia sono solo alcune di quelle che costellano l'intera narrazione. Giulia e Flavia, passato e presente si mescolano e si contaminano sino a formare un unico grande cuore vibrante di vita. Non importa quanto dolore e quante lacrime siano state versate alla fine la speranza nel futuro predominano su ogni cosa. L'autrice attraverso Giulia vuole aprirci gli occhi di fronte all'orrore del nostro passato ma vuole anche insegnarci a lottare, a sperare nel bene e nel suo trionfo.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni



"Presente e passato, lacrime e gioia in un unico grande romanzo."


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

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