lunedì 11 febbraio 2019

Recensione: La Spada di Legno


La Spada di Legno
di Frida Nillson

Editore:  Feltrinelli
Prezzo cartaceo: 15,00 € 
Prezzo ebook: 8,99 €
Pagine: 352


Semilla: da quando la madre è malata, il figlio Sasha la chiama con il suo nome. Una notte, Semilla sparisce dal letto, e quando Sasha corre fuori a cercarla vede una barca che si allontana: riconosce la madre a bordo, insieme a un’altra figura. Capisce che sono diretti verso il regno dei morti e si precipita alla barchetta di famiglia, determinato a riportarla indietro. Approda su un’isola divisa in tre parti e popolata da strane creature, animali in cui sono state riversate le anime dei defunti: Hilde è abitata da maiali, Sparta da cani e Arpiria da aquile. Durante il viaggio verso nord Sasha incontrerà grandi amici ma si farà anche molti nemici, fino ad arrivare a sfidare a duello la Morte in persona. 

Dopo L’isola dei bambini rapiti, Frida Nilsson ci racconta un’altra avventura in cui un ragazzino dà prova di un coraggio e una determinazione superiori a quelli di qualsiasi adulto, rivelando una maestria non comune nel costrui­re un mondo e personaggi di fantasia coerenti nella loro struttura e nella loro psicologia.




Frida Nilsson è una scrittrice per bambini originaria della Svezia. A leggere la sua bio nella quarta di copertina, ci si rende conto che si tratta di una delle più brillanti scrittrici per bambini che questo Paese abbia mai sfornato, visto la sfilza di premi letterari che si è portata a casa. Io, però, sono sempre un po' diffidente quando si tratta di premi per l'infanzia dati ad adulti da una giuria di adulti - va bene che sono degli esperti, ma alla fine sono i bambini a doverli leggere questi libri, e il rischio "Gandhi agli Oscar" c'è e rimane sempre (per chi non lo sapesse: quel film si portò a casa una marea di statuette alla notte degli Oscar del 1983. Il film è indubbiamente bello, ma è anche molto intellettuale e di una lentezza che lo spettatore medio trova esasperante - soprattutto considerando che il film dura oltre tre ore).
Ma sono bastati pochi capitoli per farmi capire che La spada di legno è un piccolo capolavoro, capace di farsi amare da grandi e piccini indistintamente. I grandi ci vedranno tanti rimandi ai valori importanti della vita e si emozioneranno, mentre i più piccoli si troveranno immersi in un'avventura straordinariamente magica.
La storia ha inizio quando una donna di nome Semilla scompare dal suo letto, di notte. Sasja se ne accorge, e vede anche che Semilla sale su di una nave bellissima che la porta via, lontano da lui. Sasja si lancia all'inseguimento di quella nave con una piccola barca a remi, per arrivare in una terra a lui sconosciuta: si tratta del regno di Morte, e se lui vorrà riportare Semilla a casa sarà costretto a sfidare Morte in persona. Ma agli umani non è concesso camminare tranquillamente per il regno di Morte, dove vigono leggi alquanto bizzarre ed è popolato da maiali, cani ed aquile - animali in cui le anime dei defunti si sono riversate ed ognuna delle quali ha delle caratteristiche tutte sue. Per riportare a casa Semilla, Sasja si troverà ad affrontare tanti nemici - ma si troverà a stringere alleanze che diventeranno amicizie con chi, invece, vuole aiutarlo a portare a termine la sua missione.
Ma perché fare tutto ciò per Semilla? Perché Sasja una volta chiamava Semilla con un altro nome, che ha smesso di utilizzare quando alla donna è stato detto che aveva un brutto male e che il suo tempo tra i vivi sarebbe stato più breve del previsto. E quel nome era "mamma".



Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata:  The al mirtillo
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Sito dell'autore: Frida Nillson






"Questo è il regno di Morte?"


                                            

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