lunedì 18 febbraio 2019

Review Party: Tutta la verità su Ruth Malone


Ben trovati a tutti per il 
Review Party dedicato al romanzo, edito da PiemmeTutta la verità su Ruth MaloneA scriverlo Emma Flint, scrittrice britannica che fin da piccola ha avuto la passione per le crime novel e per i fatti di cronaca. 
Vi invito a scoprire il suo libro grazie alle recensioni del Review Party. 







Tutta la verità su Ruth Malone

di Emma Flint
Editore: Piemme
Prezzo Cartaceo: € 18,50
Pagine: 336
Titolo originale: Little deaths




New York, una torrida estate del '65. Capelli cotonati rosso fuoco, pantaloni Capri, sigaretta tra le labbra: Ruth Malone, divorziata e giovane madre di due bambini, è la Marilyn del quartiere. Le piace bere, uscire, avere uomini diversi, specie ora che ha dato il benservito al marito Frank, con cui è in guerra per la custodia dei bambini. Cindy e Frank Jr. sono i suoi piccoli tesori, i capelli che pettina ogni mattina e le bocche che sfama ogni giorno, stando attenta che mangino abbastanza verdura.
Ma poi, un mattino, Ruth non li trova più nei loro lettini. La polizia arriva e subito qualcosa non quadra: trovano le bottiglie di bourbon vuote, i bigliettini d'amore di troppi uomini in una valigetta sotto il letto, e Ruth troppo truccata, troppo bella. Le vicine scuotono il capo: il Queens intero sembra traboccare di pettegolezzi e mezzi sussurri, "madre distratta", "l'ha fatto apposta".
Pian piano Ruth si accorge che la "verità" degli altri - senza prove a suffragarla, solo illazioni - le si sta chiudendo sopra come il coperchio di una bara. Solo Pete Wonicke, giornalista in cerca di storie, cercherà di guardare oltre le apparenze, innamorandosi di questa donna sbagliata, che pagherà la propria imperfezione nel modo più terribile. 
Ispirato al caso di cronaca nera che sconvolse l'America degli anni '60, Tutta la verità su Ruth Malone è un thriller serratissimo, e al tempo stesso un romanzo magnifico e sorprendente. Ruth Malone: vi sembrerà di averla conosciuta davvero, e vi si spezzerà il cuore per lei.









Il libro perfetto per chi è alla ricerca di un thriller differente. Pur essendo un'opera di fantasia, dove i personaggi sono immaginari, ed Emma Flint ci tiene a sottolinearlo, è ispirato dalla curiosità dell'autrice verso fatti di cronaca realmente accaduti.
New York, 1965. La protagonista è Ruth Malone, giovane madre ventiseienne, avvenente, sexy, affascinante, sempre alla ricerca di qualcosa che renda la sua vita eccitante e la allontani il più possibile dalla routine. Ha due piccoli bambini, Frankie Junior e Cindy, di 5 e 3 anni. Il marito Frank, dal quale si è separata da più di un anno, vorrebbe ottenerne la custodia.
Ma in una mattina come tante altre, quando si sveglia dopo una notte agitata, i bambini non sono nei loro lettini. Qui inizia il dramma di Ruth. 
È incredibile come l'autrice sia riuscita a dipingere tutti i personaggi collocandoli ciascuno nel proprio ambiente e mixandone le vite. Si arriva quasi a conoscerli: Ruth, la disperazione che tiene nascosta e la sua lotta per non impazzire da quando i bambini sono scomparsi. Frank, il marito dall'aspetto un po' impacciato, non molto sveglio, apparentemente. L'ispettore di polizia e i suoi colleghi. Pete Wonicke, il giovane giornalista che avrà un ruolo importante negli eventi e il suo collega giornalista più anziano. L'amica Gina, compagna di risate e bevute di Ruth. Le sue vicine di casa, giovani e meno giovani. La madre di Ruth, una donnina minuta eternamente in conflitto con la figlia. Per immedesimarsi nella storia occorre fare un salto indietro negli anni, i mitici anni '60 in un tranquillo quartiere di New York dove vivono famiglie per bene, più o meno benestanti, dove le mamme di solito non lavorano ma si prendono cura del marito, della casa e dei figli. Dove una donna come Ruth non passa inosservata. Per la sua avvenenza ma anche per il suo stile di vita: è costretta a guadagnarsi per vivere, lavora come cameriera, prevalentemente di notte. Da quando si è separata dal marito - forse anche prima - passa da un uomo all'altro. I pregiudizi si sprecano. E quando i bambini scompaiono indovinate chi si vede addossare tutte le colpe? Da subito chiunque, dalla polizia ai vicini, all'opinione pubblica, si scagliano contro di lei, puntandole contro il dito accusatorio. Solo Pete Wonicke, il giornalista, cerca di scavare nell'animo di Ruth, oltre le apparenze. Ma qual è la vera Ruth Malone? E chi è colpevole della sparizione dei bambini? Lo scopriamo solo nelle ultime cinquanta pagine ed è un vero colpo di scena. Emma Flint è un'autrice in grado di raccontare l'animo umano vestendolo da thriller. Ho letto che sta lavorando al suo prossimo libro e non vedo l'ora di leggerlo.



Durata totale della lettura: 5 giorni 
Bevanda consigliata: una bevanda ghiacciata 
Formato consigliato: Cartaceo 
Età di lettura consigliata: dai 17 anni 
Sito dell'autrice: Emma Flint






"America anni '60. Pregiudizi e illazioni che condannano al di là delle prove."




    

                                        

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