giovedì 1 settembre 2016

Recensione in Anteprima: L'uomo che inseguiva i desideri

L'uomo che inseguiva i desideri
di Patrick Phaedra

Editore: Garzanti Libri
P rezzo Cartaceo: € 16,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 288
Titolo originale: The curious charms of  Arthur Pepper

Nel giugno del 1815, Bruxelles appare en fête, con le affollate bancarelle nei mercati e le carrozze aperte pitturate a colori vivaci. Nessuno immagina che l’imperatore Napoleone sia in marcia, pronto ad accamparsi sul limitare della città da un momento all’altro. La diciottenne Sophia Trenchard, tipica bellezza inglese bionda dagli occhi azzurri, non ha alcun interesse per le questioni belliche; i suoi pensieri sono rivolti a Lord Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna, che le ha appena procurato gli inviti per il ballo della duchessa di Richmond. La guerra ha alterato gli schemi, permettendo di tralasciare le solite regole, e l’ambiziosa Sophia è intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione, insperata per una ragazza con i suoi natali. Suo padre, James Trenchard, è «il Mago», un abile commerciante che fornisce pane e birra ai soldati. Partito da una bancarella a Covent Garden, grazie a un vero talento per gli affari, ha compiuto una vertiginosa scalata sociale, spinto dall’insopprimibile desiderio di appartenere al bel mondo. Anne, la moglie di James, sembra essere l’unica della famiglia Trenchard ad aver conservato un po’ di buon senso e a ostacolare l’unione tra la figlia e Edmund Bellasis, anche se questo significa scontrarsi con il marito, che vede in questa relazione un mezzo per entrare a fare parte dell’alta società. Durante il ballo un aiutante di campo irrompe nella sala recando con sé una missiva che attira all’istante l’attenzione dei presenti. Le truppe francesi hanno oltrepassato il confine e gli ufficiali inglesi, le uniformi da gala ancora indosso, vengono richiamati ai propri reggimenti. Le sale piene di fiori, tanto profumate ed eleganti a inizio serata, diventano teatro di strazianti scene di commiato, com- preso quello tra Sophia e Lord Bellasis, ignari della piega che sta per prendere la loro vita. Venticinque anni dopo i Trenchard, tornati in Inghilterra, vivono a Belgravia, un quartiere di nuova costruzione edificato da James, che ha fatto fortuna nel campo dell’edilizia. Non lontano da loro sorge la dimora dei conti di Brockenhurst, i genitori di Edmund Bellasis. Le due famiglie appaiono tanto distanti per estrazione sociale quanto unite da un segreto diventato oggetto di un curioso interesse nei salotti londinesi, scatenando i pettegolezzi della servitù e mettendo in moto una catena di eventi non privi di colpi di scena e rivelazioni.



Sono stata contetissima di ricevere questo libro in anteprima prima di tutto perche' a dire il vero e' stata una sorpresa ma soprattutto perche' non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto cosi' tanto! La storia e' quella di Arthur, un simpatico signore di 70 anni rimasto vedovo da poco che conduce la sua vita sempre allo stesso ritmo, con gli stessi gesti giorno dopo giorno come se quei gesti e quella routine fossero un rifugio e lo proteggessero da quel dolore ancora intenso dovuto alla scomparsa della moglie Miriam. Il giorno del loro anniversario di matrimonio decide che e' il momento di mettere da parte alcune cose di Miriam e sistemando trova un braccialetto con diversi ciondolini che non aveva mai visto indosso alla moglie. Quel braccialetto porta Arthur in un viaggio inaspettato, un viaggio nel passato di Miriam, un passato a lui sconosciuto che spesso gli fa dubitare di tutto, che gli fa scoprire una donna diversa da quella che ha conosciuto, che gli fa mettere in discussione il suo vissuto insieme a lei, il loro amore e persino se' stesso. Arthur incontra tante persone e vive tante esperienze uniche dalle quali a causa del dolore si era sempre precluso, vive, prova, riflette e si riscopre completamente in una maniera nuova ed inaspettata. La storia di Arthur e' una storia dolce, a tratti commovente che parla di amore, coraggio e di ricordi, una storia che fa riflettere e lo fa puntando dritto al cuore e il lettore non riesce a farsi scudo, ma viene trascinato in maniera naturale in un'avventura che non e' piu' solo quella del protagonista. Un libro che forse a parte la bellissima copertina non colpisce nell'immediato ma vi assicuro che vale davvero la pena leggerlo, che si fa leggere in un batter d'occhio e che soddisfa come non mai una volta arrivati all'ultima pagina.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Succo di kiwi e lamponi
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Patrick Phaedra





      "Un viaggio alla ricerca della felicità delle piccole cose."


                                                    

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