mercoledì 20 giugno 2018

Recensione: Marina




Marina
di Giulia Rosa

Editore: Hop Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 88


Marina Abramović, la nonna della performance, come lei stessa ama definirsi, è ancora oggi, a più di settant’anni, la più nota e la migliore performance artist del mondo.  Il suo  percorso l’ha portata dove nessuno era mai arrivato e rimane la più convincente per coerenza di pensiero e metodo. Decisa, grazie alla disciplina appresa da piccola e al dolore – anche fisico – sopportato in famiglia, a dimostrare come sia possibile affrontare la paura e superare i propri limiti con la forza della mente, è passata da performance vicine alla Body art a prove che attingono tutta la loro intensità dalla meditazione tibetana o dalla tradizione culturale degli aborigeni Pintupi.
Sperimentando il potere della mente, Marina ha dimostrato a tutti come la vulnerabilità sia una condizione umana da mettere alla prova e da vincere. Giulia Rosa interpreta l’intensità e il carisma della grande artista utilizzando una simbologia personale. Settima uscita della collana “Per aspera ad astra. La forza delle donne”












Un'altra meravigliosa biografia edita Hop Edizioni e devo ammettere che questa dopo quella di Virginia e Frida conquista un posto d'onore nel mio cuore. La protagonista è un'artista dalla vita e dalla carriera davvero affascinante ed è bellissimo capire come la sua arte sia stata influenzata pesantemente dal suo vissuto e dalle personalità che ha incontrato. Marina Abramović è un'artista sicuramente fuori dal comune e che ha spesso fatto parlare di se e delle sue performance non necessariamente in maniera positiva, in qualche modo è sempre riuscita a catturare l'attenzione e nel suo lavoro riesce a mettere anima e corpo lasciando un'impronta marcata nella mente dello spettatore, spingendolo alla riflessione e ad andare oltre a quello che vediamo. L'arte di Marina è un'arte forte che a volte sembra un grido disperato e Giulia Rosa non poteva creare immagini migliori per illustrare quelli che sono i momenti salienti e più importanti per questo personaggio. Le scelte cromatiche sono rivolte ai colori primari e le illustrazioni sono ben definite senza troppi fronzoli, Marina di sicuro non ne ha bisogno, aiutano nella scoperta di questa personalità che mi ha colpito totalmente e mi ha spinto a cercare molte delle sue performance online per poterle rivedere, rivivere, insieme alle informazioni ora in mio possesso che mi hanno suggerito decisamente un punto di vista differente, forse più intimo. Questo libro è una scoperta, ci rivela un animo artistico unico e tra immagini e parole ci fa vibrare in maniera forte, proprio come forti sono i sentimenti e le sensazioni vissute da Marina e trasmesse attraverso il suo essere donna, artista e amante.




Durata totale della lettura: Da sfogliare sempre
Bevanda consigliata:  Un bicchiere di vino rosso italiano
Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 19 anni





"Marina: la prima biografia illustrata in forma di picture book."

                      
   

                                        

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