sabato 1 settembre 2018

Recensione: Una morte perfetta


Una morte perfetta
di Angela Marsons

Editore: New Compton
Prezzo Cartaceo: 9,90
Pagine: 384
Titolo originale: Play dead




Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora caldo di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha trovato il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in fin di vita con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un serial killer che va fermato il prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all’assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?




Questo è il primo libro che leggo di Angela Marsons e ne sono rimasta affascinata. La protagonista, detective Kim Stone, è intrigante, determinata, acuta, fredda come il ghiaccio e intrattabile, ma solo apparentemente. Il suo atteggiamento duro nasconde un animo sensibile, empatico con le vittime dei casi che la vedono coinvolta, siano essi vivi o morti.
Il team che dirige ha piena fiducia in lei e la segue senza esitare anche quando le sue intuizioni appaiono infondate perché Kim riesce a vedere oltre la superficie e scava a fondo. I personaggi del libro prendono vita mano a mano che la lettura prosegue al punto che ci sembra di essere lì con loro a vivere il dramma che li ha coinvolti.
Il libro inizia con la soluzione di un caso e il capo di Kim decide di "premiare" lei e la sua squadra con un corso in un "laboratorio dei corpi", in buona sostanza una location dove vengono studiati gli effetti della decomposizione dei cadaveri in base a diversi fattori naturali. Ma è proprio qui che viene trovato un cadavere "ancora caldo", e poi un altro e un altro ancora. Kim Stone inizia a indagare e a scavare nelle vite dei cadaveri ritrovati per dare loro prima di tutto  un nome e cercare quali siano i legami che li hanno portati a questa triste fine. Mentre leggiamo delle indagini, ogni capitolo riporta una "voce narrante" che si inserisce nella storia raccontanto di sé e della propria misera vita. Ma per scoprire chi sia dobbiamo spingerci avanti ed entrare nella sua mente per scoprire la sua vera natura. 
Lo stile di scrittura è puro piacere, con capitoli non molto lunghi e con colpi di scena inaspettati. Anche lo humor tipicamente britannico è gradevole e aiuta ad alleviare l'inquietudine legata a quanto avviene.
Lo consiglio a coloro che amano una lettura avvincente, dove le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, sono così ben raccontate che ci si può quasi immaginare il viso di ognuno e di seguire le indagini sul campo. Buona lettura!



Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata: Caffé forte
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Angela Marsons








      "I morti non parlano… a meno che qualcuno non li stia a sentire."
 


1 commento:

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