mercoledì 2 maggio 2018

Recensione: Doppio stradivari


Doppio Stradivari
di Antonella Iuliano

Editore: Genesis Publishing
Prezzo Cartaceo: € 10,60
Pagine: 170


Il doppio Stradivari suona e le sue note conducono le fila di una storia lontana, di una melodia prigioniera del silenzio. Quando, però, il vento si leva dal bosco e sferza le fredde pietre della torre dov’è rinchiusa, a Larissa sembra ancora di udire l’eco del suo violino nero.

Lena Reiter è cresciuta nel villaggio ai piedi del castello, alle porte di Vienna, e da bambina ha trascorso infinite ore con il naso rivolto al maniero fantasticando di principi e principesse.

Quando viene assunta come domestica dalla temuta contessa Zsofia Von Grath, riceve un compito inatteso: recarsi ogni notte in cima alla torre, lasciare qualche vivanda e uscire in fretta senza rivolgere parola ad alcuno, pena la propria vita. Grande è il suo stupore quando nella tetra torre, rannicchiata in un angolo, scorge una ragazza della sua età, dai capelli corvini e dagli occhi neri, con un lungo e lacero abito da lutto addosso. Da quanto tempo è lì? E perché?

Notte dopo notte, Lena si attarda rapita dal suono dei ricordi di Larissa. Scopre che il passato e il presente si fondono nella storia di due strumenti unici e preziosi, due Stradivari provenienti dall’Italia, da Cremona: un violino nero e un violoncello bianco. Lena deve ritrovarli ad ogni costo perché soltanto la loro musica potrà salvare Larissa dal suo terribile destino.



Inizio ringraziando l'autrice, Antonella Iuliano, per avermi concesso l'opportunità di leggere questa sua nuova creazione, che per l'ennesima volta mi ha colpito e che mi è piaciuta tanto. Una storia dolce e delicata che sembra una favola. Il libro inizia subito entrando nel vivo della storia, incontriamo Larissa una giovane fanciulla rinchiusa nella torre del castello dalla sua matrigna, la contessa Von Grath e Lena, la cameriera alla quale viene affidato il compito di recarsi ogni sera dalla prigioniera per portargli da mangiare. Larissa piano piano si confida con la giovane Lena raccontandole la storia della sua famiglia, della sua gemella Katharina e dell'amore vero e sincero dei suoi genitori. La storia è addolcita dalla musica soave di due strumenti rari e preziosi, un violoncello bianco e un violino nero, i due opposti, così come sono opposte le due sorelle, il giorno e la notte, due facce di una stessa medaglia. La storia ci accompagna con leggerezza insieme alla coraggiosa Lena che farà di tutto per portare giustizia ed aiutare Larissa alla quale ormai si è tanto affezionata. Un lieto fine assicurato per un romanzo che è difficile smettere di leggere. Lo stile dell'autrice riflette la sua dolcezza e le parole scorrono veloci a tal punto di voler desiderare che la storia continui ancora per molte altre pagine. Libro consigliato per chi vuole immergersi in una favola delicata ed arricchita da una melodia che non si riesce a smettere di ascoltare.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: Tè alla rosa canina
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autrice: Antonella Iuliano






      "Trova il violino nero e portamelo. Lascia che lo veda un’ultima volta."

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Te lo consiglio davvero e questa autrice è davvero brava, se hai l'occasione ti consiglio anche il libro precedente.

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