mercoledì 30 maggio 2018

Recensione: Una ragazza inglese


Una ragazza inglese
di Beatrice Mariani

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 288


È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.



Quando ho letto che questa storia era ispirata a quella di Jane Eyre mi sono fiondata per iniziare la lettura al più presto, tutto cio che e' connesso ai classici mi affascina da sempre e mi ha incuriosito molto avere la possibilità di leggere un retelling creato dalla penna di un'autrice italiana. La protagonista è Jane, ragazza inglese che si trova in Italia come ragazza alla pari, nella famiglia di Edoardo Rocca, uomo sempre impegnato tra i suoi affari e il lavoro e che ha bisogno di una mano con suo figlio Nick. Jane ci mette del tempo per ambientarsi ma ho adorato leggere del suo inizio siccome mi ha ricordato come è stato il mio da au pair e di sicuro non è mai un inizio facile, diversamente da Jane io ho puntato subito a cercare degli amici, mentre Jane non è una ragazza simile a quelle della sua età, è determinata e si concentra a raggiungere i suoi scopi e non è alla ricerca di compagnia, ma sembra rimanere particolarmente affascinata da Edoardo, che è sfuggente e nonostante i tanti anni di differenza sembra essere diverso dagli altri e riesce a catturare la sua attenzione ogni volta sempre di più. La scintilla tra i due è incandescente nonostante le diverse complicazioni e mi è piaciuto leggere come la loro storia si sviluppa ai giorni nostri, tanto merito alla Mariani che ha saputo decisamente riproporci un classico tanto amato in chiave moderna evidenziando la parte romantica che di sicuro è la vera protagonista. Amanti della Brontë e non solo non temete, questo libro si dimostra essere all'altezza delle aspettative e ci regala una storia d'amore che fa palpitare il cuore e ci fa sognare ad occhi aperti, un ottimo esordio per Beatrice Mariani.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: English Breakfast Tea
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Beatrice Mariani






      "Una storia d’amore che è un tributo a Jane Eyre di Charlotte Brontë."

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