giovedì 17 maggio 2018

Recensione: Squadra speciale Minestrina in brodo. Operazione Sale e Pepe

Squadra speciale Minestrina in brodo. Operazione Sale e Pepe
di Roberto Centazzo




Editore: TEA
Prezzo E-Book: € 6,99 
Prezzo cartaceo: € 14,90
Pagine: 304



Un’ondata di reati a carico dei più deboli, gli anziani, vittime di furti e di truffe. È questa la notizia del giorno che campeggia sulle pagine di tutti i giornali. Polizia e Carabinieri, gli eterni rivali, fanno a gara per correre ai ripari, per dare qualche risultato all’opinione pubblica impaziente. Ma in Questura uomini e mezzi sono scarsi. E allora perché non chiedere aiuto a chi è andato da poco in pensione, ma non ha perso il gusto per le indagini? Ecco tornare in azione il fantastico trio formato da Kukident, Maalox e Semolino: la «Squadra speciale Minestrina in brodo» è di nuovo in campo. Ma questa volta, tra l’indagine su un misterioso ladro di scarpe, le ricerche di un fantomatico topo d’appartamento e la caccia a una truffatrice senza scrupoli, il loro coinvolgimento sarà più personale e doloroso che mai. Sullo sfondo di una Genova sempre più calda, i tre ex colleghi e amici dovranno fare i conti con le solite difficoltà investigative, e con un avversario scaltro e cattivo. Tra le ondate di ricordi e le sorprese che le sere d’estate possono riservare, i toni leggiadri e scanzonati della commedia lasceranno spazio a pennellate di pura poesia.



Io A-D-O-R-O la Squadra Speciale Minestrina in Brodo. Spero che Roberto Centazzo sia già lì a scrivere la prossima avventura, perché di romanzi come quelli che fanno parte di questa serie ne abbiamo davvero bisogno.
Non so se avete già avuto occasione di conoscere Maalox, Kukident e Semolino. Se sì, sapete già perché è impossibile non amarli. Se invece leggendoli avete sollevato le sopracciglia chiedendovi di che capsula stessi parlando, allora lasciate che vi spieghi: sono i nomi in codice di tre poliziotti di Genova andati da poco in pensione. Maalox (al secolo Luc Santoro) lavorava all'Ufficio Immigrazione, Kukident (Eugenio Mignona per l'anagrafe) era alla Scientifica e Semolino (vero nome: Ferruccio Pammattone) era vice-dirigente alla Squadra Mobile.
Sembra che a loro la pensione sia un po' stretta, o forse la verità è che certe volte è difficile riuscire a far andare via dal posto di lavoro delle persone valide, nonostante esse si siano meritate un po' di sano riposo dopo una vita fatta di pedinamenti, turni massacranti, festività passate a lavorare e chi più ne ha più ne metta.
Stavolta a richiamarli ufficiosamente in servizio è una serie di furti che sembrano colpire principalmente gli anziani di Genova e che hanno attirato l'attenzione dei quotidiani locali, con tanto di titoloni che sottolineano come le forze dell'ordine non stiano facendo nulla per difendere i cittadini avanti con l'età in quel di Genova. La possibilità di fare una figuraccia con i "cugini" Carabinieri è forte, e così il questore Minetti consiglia vivamente il povero Lugaro di farsi aiutare dai tre ex-colleghi per risolvere questa serie di furti.
La rivalità con i Carabinieri si fa sentire più forza in questo romanzo rispetto a quelli precedenti: a tratti sembra quasi di assistere ad una partita di tennis tra i due Corpi, e in un certo senso la cosa fa sorridere - soprattutto se si pensa che, ad un certo punto, uno dei casi su cui entrambi indagano riguarda un ladro feticista di scarpe. Ma tra tutte le truffe agli anziani ce n'è una che toccherà il cuore della Squadra Speciale Minestrina in Brodo e del lettore - e lascerò a voi scoprire di cosa si tratta.
Roberto Centazzo ancora una volta riesce magistralmente a mixare gli elementi d'indagine con quel pizzico di ironia che permette al lettore di affrontare la lettura di questi romanzi con un po' di sana leggerezza. Ma non dimentica mai quelli che sono i limiti oggettivi delle Forze di Polizia, chiamate a fare un lavoro già di per sé difficilissimo e affrontando al contempo una mancanza di risorse ormai cronica, e ce lo racconta con oggettività, rendendo il lettore consapevole di quelle che sono le difficoltà quotidiane di chi ha scelto di servire lo Stato.



Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata:  Spremuta d'arancia
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Roberto Centazzo

 









"Di questo caso ormai se ne occupa 
la Squadra speciale Minestrina in brodo.

                                            

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